RICETTE DELLA TUSCIA
Crema di castagne al cioccolato
La crema di castagne al cioccolato, è una squisita crema tipicamente autunnale, ma è apprezzata tutta l'anno. Dolce, profumata e tanto golosa, visto la presenza anche del cioccolato. Ideale da mangiare su una fetta di pane o perfetta per farcire biscotti e dolcetti.
1.5
chili di Castagne
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Pulite le castagne e lessatele in abbondante acqua bollente e cuocetele per circa 30 minuti (se sono invece marroni calcolate 40-45 minuti ). Trascorso questo tempo, con un cucchiaio forato alzatene un po' per volta ed eliminate la pellicina. Una volta spellate tutte, passatele con un passaverdure o con uno schiacciapatate (a fori piccoli).
Trasferite la purea di castagne in un pentolino, aggiungeteci lo zucchero, l'acqua e i semi interni della vaniglia. Amalgamate il tutto delicatamente e lasciate cuocere lentamente fino a che non avrete ottenuto una crema morbida e omogenea (un'ora circa). A cottura ultimata, aggiungete alla crema la cioccolata a pezzi e mescolate il tutto velocemente fino a che la cioccolata non sarà completamente sciolta.
Versate la crema di castagne in vasetti puliti e sterilizzati, capovolgeteli e lasciateli raffreddare.
Note
TOZZETTI CON LE NOCCIOLE DEI MONTI CIMINI
I tozzetti con "nocciole" dei Monti Cimini rappresentano un dolce tipico della tradizione viterbese. Questi biscotti, croccanti e deliziosi, ricordano i famosi "cugini" toscani chiamati "cantucci" ma si distinguono da essi per l'uso esclusivo delle nocciole tostate, che conferiscono loro un sapore goloso e ineguagliabile.
La nocciola dei Monti Cimini è infatti un prodotto rinomato, per la forma tondeggiante e l'aroma delicato. Questa particolare nocciola è infatti conosciuta con il nome di " gentile romana". Le nocciole erano molto usate già fin dall'antichità dai Romani, e questo dolce rimanda ad un'antica tradizione culinaria laziale.
La preparazione di questi biscotti non è troppo laboriosa, e il risultato vi ripagherà immediatamente al primo assaggio.
Sebbene ogni famiglia conservi e tramandi la propria ricetta, che può prevedere anche l'aggiunta di liquori o altri ingredienti a piacimento, i "tozzetti classici" non prevedono aggiunte ulteriori alla miscela di zucchero, uova, limone, lievito, grasso, nocciole, e farina che noi abbiamo fedelmente seguito in questa ricetta.
Questi biscotti secchi sapranno deliziare il palato dei vostri ospiti, a fine pasto, a colazione o per una merenda. Fanno la loro figura anche come regalo natalizio, soprattutto se accompagnati dal vin santo, che al loro sapore si sposa perfettamente.
Ingredienti
- Farina 1000 grammi
- olio 200 grammi
- uova 6 unità
- zucchero 600 grammi
- nocciole sbucciate600 grammi
- lievito una bustina di lievito per dolci
- limone
Preparazione
Preparare tutti gli ingredienti. Grattugiare finemente la scorza di un limone. Sgusciare le uova in una capiente terrina. Unire lo zucchero semolato. Unire l'olio d'oliva e mescolare. Unire il lievito e la scorza di limone. Tagliare grossolanamente le nocciole tostate, lasciandone una parte intere. Unire le nocciole al composto e mescolare bene. Aggiungere gradualmente la farina. Mescolare bene e lavorare l'impasto ottenendo un composto omogeneo e morbido. Con le mani formare dei filoncini larghi pochi cm e lunghi 10-15 cm da posizionare sulla carta da forno. Cuocere per circa 20 minuti a 180° fino a leggera doratura. Affettare a strisce verticali di circa 2cm i tozzetti ancora caldi e rimetterli in forno per biscottare leggermente la parte superiore, basteranno pochi minuti. Servire i tozzetti una volta raffreddati, accompagnati da un bicchierino di vin santo
Consigli
Se l'impasto risultasse troppo duro si può eventualmente aggiungere un goccio di latte, o di liquore a piacere. L'olio conferisce leggerezza all'impasto
Curiosità
BRUTTI MA BUONI
Brutti ma buoni: dolcetti alle nocciole della Tuscia viterbese.
Le feste di Natale si avvicinano sempre di più: è arrivato quindi il momento di pensare a quali dolci realizzare per i giorni di baldoria!
Per far contenti grandi e piccini, se non volete affaticarvi e preparare tutto nelle ore che precedono la Vigilia, ecco una ricetta veloce, semplice e tradizionale, che potete preparare anche con qualche giorno di anticipo.
Stiamo parlando dei "brutti ma buoni", piccoli dolcetti rustici a base della classica nocciola viterbese.
Ingredienti:
200 g di nocciole tritate e tostate
400 g di zucchero
6 uova (vi serviranno solo 3 tuorli e tutti gli albumi)
1 pizzico di vaniglia
1 pizzico di sale
Preparazione:
-Tritate le nocciole con il frullatore, fino ad ottenere una granella grossolana, versatela in una terrina, poi aggiungete i tuorli, lo zucchero, la vaniglia, il sale e mescolate.
-Versate gli albumi in un contenitore alto e stretto e con la frusta montateli a neve ben ferma, quando sarà diventata una spuma soda e compatta incorporatela delicatamente al resto.
-Mettete il composto sul fuoco e fatelo cuocere a fuoco lento per circa 15 minuti, avendo cura di mescolare continuamente con un cucchiaio di legno; quindi spegnete e lasciate riposare qualche minuto.
-Nel frattempo, foderate una teglia con carta da forno, poi - con un cucchiaio - distribuitevi il composto, facendo dei piccoli mucchietti ben distanziati.
-Fate cuocere a 180 gradi in forno preriscaldato fino a quando i dolcetti non saranno ben sodi e ambrati. Poi, aiutandovi con una spatolina, staccateli delicatamente dal fondo della teglia e serviteli freddi.
CIAMBELLINE AL VINO CON NOCCIOLE DELLA TUSCIA
La nocciola gentile romana è forse uno dei prodotti tipici più diffusi e rappresentativi della Tuscia viterbese, che basa gran parte della sua attività agricola proprio sulla coltivazione delle nocciole, più comunemente chiamate "nocchie".
Per celebrare questo prezioso frutto del territorio, tipico della stagione autunnale, vi propongo un classico della tradizione dolciaria viterbese: le ciambelline al vino con nocciole della Tuscia.
Ingredienti:
un bicchiere di olio
un bicchiere di vino
2 bicchieri di zucchero
2 pizzichi di vaniglia
500 g farina
200 g di nocciole tritate del tipo gentile romana
Preparazione:
In una terrina capiente unite l'olio, il vino, lo zucchero e la vaniglia; poi mescolate tutto con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un liquido omogeneo.
Aggiungete la farina setacciata un po' alla volta e impastate fino ad ottenere un composto simile a quello della pasta frolla (liscio, morbido ed elastico).
A questo punto aggiungete all'impasto le nocciole tritate e lavorate con le mani fino ad ottenere una pasta omogenea: la granella di nocciole dovrà essere ben distribuita all'interno dell'impasto.
Quando otterrete un composto morbido ed omogeneo, dividetelo in tanti pezzi e fatene dei bastoncini stretti e lunghi (circa 1 cm di spessore e 7-8 cm di lunghezza), poi unite e sigillate bene le due estremità formando delle ciambelline e adagiatele su una teglia rivestita con carta da forno.
Infornate a 180 gradi in forno preriscaldato per circa 20 minuti, poi sfornate e lasciatele raffreddare.
Spolverate con zucchero semolato e servite!
Pennette alla Rocchiciana Questa ricetta non appartiene alle ricette "antiche" di Soriano ma è una ricetta che con il tempo è stata realizzata per essere proposta durante le feste e le sagre presso il Rione Rocca. C'è chi giura sia quella originale e chi dice che la sappia solo Carlo Buratti. A voi l'ardua sentenza! | ![]() |
Preparazione: soffriggere la cipolla con la pancetta poi i funghi e i peperoni a piccoli pezzi. Quando pronto il soffritto aggiungere un mezzo bicchiere di vino e farlo sfumare, poi versare il pomodoro e aggiustare con il sale. A cottura ultimata mettere la panna e mantecare le pennette ben scolate nella padella a fuoco medio.